Questi tre mesi sono stati esattamente come sarebbero dovuti essere: intensi, imprevedibili, pazzi ed estremamente soddisfacenti.
Dal giorno 0 ad Ampefy ho sentito un energia diversa, uno stato d’animo di gioia riempito quotidianamente da colleghi di Change, volontari italiani e popolo malgascio. E non ho fatto altro che accoglierlo e riaccoglierlo ogni giorno, tanto é forte la magia di questo paese e di queste persone.

Sono stati tre mesi percepiti come brevissimi in cui ho cercato di comprendere ed ho assimilato quanto ho potuto. É un processo ancora in corso, che ovviamente mai finirá. Ma almeno adesso mi sta dando gli strumenti e la confidenza per muovermi meglio, parlare ed entrare piú in contatto con i pazienti, i beneficiari del progetto, il cuore vero del Madagascar.

Mi sento bene, ed inizio a sentire che nella mia piccolezza, anzi forse proprio grazie a questa piccolezza, é possibile fare la differenza.






