I primi tre mesi di Servizio Civile di Martina

Qui in Madagascar il tempo scorre lentamente. Lo capisco osservando i pazienti dell'ospedale che aspettano seduti o sdraiati sul prato, dallo sguardo dei bambini nei villaggi che aspettano che ti avvicini per giocare con il "vazaha", lo straniero.

Tutto è "mora mora", una parola che significa piano piano ma anche "semplice".

 

L'altro giorno ho partecipato alla clinica mobile a Vohitsara, un villaggio lontano dall'ospedale dove la macchina che avevamo caricato di farmaci di base non poteva arrivare, perciò abbiamo proseguito a piedi costeggiando il fiume con le valigie in spalla, in mezzo ai campi di riso, la terra rossa.

È stata una camminata meravigliosa, in un paesaggio mozzafiato, ma soprattutto carica di significato e intenzione. In questa giornata tutti i bambini presenti hanno avuto la possibilità di fare una visita con il pediatra e ricevere farmaci gratuiti direttamente a casa loro.

In giornate come questa, che scorrono lente, semplici, mi sento grata di avere la possibilità di essere parte di tutto questo.

Martina, Infermiera e SCU 2025-2026