I primi tre mesi di Servizio Civile di Valentina

Inutile dire che questi tre mesi sono volati.
È difficile trovare le parole giuste per raccontare quello che sto vivendo e il significato profondo di questa esperienza.

Tra un "salama", una "brochette" e tantissimi sorrisi, la vita scorre lenta e velocissima allo stesso tempo. Le giornate si susseguono una dopo l’altra e non c’è mai il tempo di realizzare davvero tutto ciò che accade, ma mi ripeto "mora, mora".


Quando mi fermo a pensare, mi rendo conto di quanto sia fortunata ad essere circondata da persone così meravigliose e accoglienti e di poter far parte di tutto questo.
È difficile spiegare questa realtà: più volte mi sono ritrovata a cercare di comprenderla, fatta di sorrisi infiniti che non lasciano trasparire dolore.

Sto ancora cercando di dare un senso a tutto quello che sta succedendo, ma per ora voglio solo lasciarmi trasportare e prendere tutto ciò che posso da questa esperienza.


C’è una parola malgascia che voglio rappresenti il mio modo di vivere qui ed è "mazotoa". Non ha una vera e propria traduzione ma si avvicina all’inglese "enjoy" ed è proprio quello che voglio fare, vivermela fino in fondo.

Valentina, Ostetrica e SCU 2025-2026