Ora siamo, infatti, inseriti nella rete nazionale malgascia per la cura della TBC! Siamo poi passati alla formazione pratica in laboratorio per rendere autonomi gli operatori che poi effettueranno lo screening nei villaggi.
Scopriamo insieme come funziona il GeneXpert!
Ci pare opportuno spiegare come avvenga lo screening con il GeneXpert, per far capire quanto sia “semplice e rapido” l’utilizzo di questo apparecchio acquistato grazie all'Otto per Mille della Chiesa Valdese e quanto sia rapida l’acquisizione della diagnosi di TBC ed eventuale resistenza ai principali antibiotici.
La persona da sottoporre al test emette il proprio escreato/catarro all'interno di una provetta a tappo rosso.
Da questa provetta viene prelevata una piccola quantità di materiale con una pipetta, che viene poi inserita in una provetta contenente il reattivo (tappo bianco), dove il campione viene lasciato in incubazione per 10 minuti.
Successivamente, si preleva il campione incubato e lo si trasferisce nella cartuccia GeneXpert (tappo blu), dotata di Q-code identificativo.
La cartuccia viene quindi inserita nell’apparecchio GeneXpert, che legge automaticamente il Q-code e avvia l’analisi, aprendo anche la relativa schermata di visualizzazione sul PC collegato.
Il tempo stimato per l'intera procedura, inclusa l’analisi, è di circa 20 minuti.
